Sul Contaci! mi sono imbattuta in una simpatica attività che si presta a tantissime rivisitazioni ed ampliamenti pluridisciplinari.
Si tratta di trasformare alcune storie avventurose in grafici sul piano cartesiano grazie ad informazioni su tempo e distanza, magari con piccoli misteri da risolvere proprio con l’aiuto della rappresentazione. In questo caso la storia di Cappuccetto Rosso è stata arricchita con orari di partenza, distanze, velocità dei diversi mezzi di trasporto utilizzati dai personaggi e bisognava capire l’epilogo della storia: il lupo raggiungerà Cappuccetto Rosso? Il cacciatore riuscirà a salvare la nonna?
Viceversa ci si può esercitare ad inventare storie a partire da un grafico; io l’ho fatto con la mia seconda e abbiamo riso tantissimo con le storie improbabili che ne sono venute fuori.
Noi ci siamo cimentati in questo lavoro verso fine anno, ma può essere proposto anche come jolly in qualunque momento perché basta una conoscenza minima del piano cartesiano, lo trovo perfetto anche per un’improvvisa ora di supplenza.
Io ci trovo davvero molte potenzialità: innanzitutto permette di lavorare sulla comprensione del testo, poi le storie possono essere illustrate, animate in palestra e raccontate con le lingue straniere. Per inventarle si può prendere spunto dagli eventi storici o dai viaggi di eroi mitologici così da costruire delle semplici attività pluridisciplinari.
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