Non so bene se riciclare la carta in classe sia un lavoro di scienze, ma so per certo che è un’esperienza emozionante e significativa che almeno una volta nella vita bisogna fare!
Prima di mettermi all’opera ho studiato tutti i video esistenti e assorbito tutti i consigli possibili sul riciclo della carta, quindi il metodo che presenterò è un mio personale mix di tecniche che ho trovato efficace, funzionale e dall’effetto davvero molto soddisfacente.
Il primo trucco per ottenere una bella carta è partire da carta di buona qualità, usando fotocopie sbagliate o stampe inutilizzate si ottiene una carta bianca, compatta e resistente; con i quotidiani una carta piuttosto scura e “crostosa”. Particolarmente preziosi sono tutti i ritagli di carte o cartoncini colorati avanzati da progetti creativi o recuperati da origami mal riusciti, se suddivisi in base alla tonalità saranno perfetti per ottenere fogli vivacemente colorati.
Che sia bianca o colorata, la carta così recuperata deve essere sminuzzata (utile un distruggidocumenti) e lasciata in ammollo in acqua per una notte.
Prima di cominciare con la creazione dei fogli è bene salvaguardare le superfici di lavoro e predisporre tutto il materiale:
- Un apposito telaio per carta con la propria cornice (volendo si può costruire con materiale reperibile in ferramenta)
- Un vaschetta con acqua poco più grande del telaio
- Un contenitore o una brocca per lavorare con il frullatore ad immersione
- Un cucchiaio
- Molti stracci e spugne come quelle che si usano in cucina
- Stendino (gocciolerà molta acqua, quindi proteggete anche il pavimento)
- Mollette
Per ciascun foglio raccogliere due generose cucchiaiate di carta macerata bianca e aggiungere piccole quantità di quella colorata a piacere per ottenere l’effetto desiderato, poi frullare sino ad ottenere una poltiglia morbida ed uniforme.
Mentre una persona tiene ben saldi cornice e telaio immergendoli di poco nell’acqua, un’altra dispone la pasta appena ottenuta nella cornice e la sparpaglia bene con le mani in modo da ottenere uno strato sottile ed uniforme. Una volta capita la quantità ideale per la dimensione del telaio sarà più facile produrre gli altri fogli.
Quando la pasta si sarà distribuita uniformemente si potrà estrarre il telaio, appoggiarlo sulla vaschetta in modo che possa sgocciolare e togliere la cornice che determina la forma del foglio.
Ora è necessario eliminare la maggior parte di acqua senza rovinare la carta, il modo più semplice è appoggiare uno straccio sul foglio e premere delicatamente con le mani e con le spugne. La trama dello straccio resterà impressa nel foglio, quindi volendo potete ottenere effetti particolari usando tessuti con ricami.
Eliminata quanta più acqua possibile ribaltare il telaio su una superficie piana e staccarlo delicatamente così da lasciare il foglio appoggiato allo straccio. Questi due elementi resteranno come incollati e si potranno stendere cercando di lasciare il foglio più dritto possibile.
Quando il foglio sarà sufficientemente asciutto si staccherà dallo straccio e se necessario lo si potrà raddrizzare con dei pesi o con una passata di ferro da stiro.
La carta che si ottiene è davvero bellissima e il rischio è un po’ quello di volerla conservare per non rovinarla, ma è davvero un peccato lasciarla in un cassetto. Noi abbiamo scelto di tenere metà foglio per costruire dei biglietti e condividere l’altra metà per ottenere ritagli multicolori con cui impreziosirli, non ne abbiamo sprecata nemmeno una strisciolina!
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